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L’acqua non può e non deve essere considerata come una semplice merce fra le tante. La possibilità di utilizzarla deve essere gestita secondo principi razionali e solidali. Il diritto all’acqua è pertanto uno dei fondamentali diritti dell'uomo che si basa sul principio di dignità umana e non sulla disponibilità economica. Senza acqua è la sopravvivenza stessa a essere minacciata, questo rende, senza possibilità di equivoci, il diritto all’acqua un diritto universale e inalienabile.

Circa l’80% delle persone che non hanno accesso all’acqua potabile si concentra in tre regioni: Africa subsahariana, Asia meridionale e Asia orientale.

Le cifre sono ancora più drammatiche per quanto riguarda l’accesso ai servizi igienici. Metà della popolazione dei paesi in via di sviluppo non dispone infatti di adeguati sistemi igienici di base.

L'anno 2013 è stato dichiarato "Anno internazionale della cooperazione nel settore idrico"

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